venerdì 27 dicembre 2013

La Magia del Natale

La magia del Natale è stare a casa a sorseggiare un buon calice di vino rosso in compagnia di persone stupende.

E’ gustare baccalà fritto alla vigilia, lasagna il 25 e minestra calda a Santo Stefano.

E’ scendere in strada e scambiarsi gli auguri con le amiche di sempre subito dopo la Mezzanotte.

E’ stare in famiglia, in amore, armonia e perdersi  nei ragionamenti davanti a noccioline e frutta secca.

E’ gustare un bel film al cinema, giocare a burraco tra fratelli, ascoltare i discorsi di nonni davanti a una bollente tazza di caffè.

E’ ricevere un bel libro, un ciondolo che ti ritrae interamente, una crema profumata e una candela natalizia.

E’ stare a letto fino a tardi, accoccolati e sentire l’amore provenire da dentro mentre gli canti canzoncine dolci davanti ad un abete decorato.

E’ una pallina di Natale che ricorda viaggi ed esperienze indimenticabili e pianificare nuove avventure per l’anno che sta per arrivare.



Buone Feste a Tutti.
Buona Fine.

Ma soprattutto… Buon Inizio.

giovedì 19 dicembre 2013

Il Natale di San Gregorio Armeno, Napoli

Il Natale di San Gregorio Armeno è un Natale diverso da tutti quelli che si vedono nei film o nei giornali di homeliving. E’ diverso dai bellissimi mercatini altoatesini e dalle bancarelle delle capitali europee.
Il Natale di San Gregorio Armeno è fatto di presepi bizzarri, di Madonne e San Giuseppe che lasciano spazio ai vari Belen e Stefano De Martino, a pastori che prendono le sembianze dei giocatori del Napoli e dei personaggi del popolare show televisivo “Made In Sud”.










Ma soprattutto è un Natale fatto di vicoli un po’ stretti e un po’ sporchi, di venditori che urlano al prezzo più basso come se stessero offrendo il miglior baccalà dell’anno e del profumo di taralli e sfogliatelle appena sfornate. Il classico folklore napoletano misto a tradizione e un pizzico di spensieratezza.






L’itinerario ideale è il seguente: si parte dalla famosa piazza “San Nicola Amore”, crocevia di Corso Umberto I meglio conosciuto come “I Quattro Palazzi”, si sale lungo Via Duomo e poi si svolta in Via San Biagio Dei Librai. In questo piccolo vicoletto, tra botteghe artigiane e bancarelle di ogni tipo, è impossibile non soffermarsi  sulle chiese e sui palazzi storici che fanno da cornice a questa strada famosa per l’arte dei maestri librai e per aver dato i natali al celebre filosofo Gian Battista Vico, figlio, appunto, di un libraio del quartiere. All’altezza di Palazzo Margliano San Biagio dei Librai incrocia San Gregorio Armeno, quindi per proseguire l’itinerario natalizio è opportuno svoltare a destra e salire lungo la strada dell’arte presepiale per eccellenza.

Se si ha la passione per il presepe, qui è possibile trovare tutto l’occorrente per riprodurne uno in casa propria: fogli di sughero, zollette di muschio, riproduzioni di botteghe, macellerie, pastori di ogni dimensione, animali, ortaggi, frutta e banchi di carne o pesce. Persino mulini che catturano acqua, ruscelli e laghetti dall’acqua limpida. I costi variano in base a tutti i tipi di tasche.




Ma la cosa che più attira l’attenzione di milioni di visitatori è la riproduzione di politici, di personaggi televisivi e cantanti di ogni genere, il tutto rigorosamente al passo coi tempi: a parte quelli citati più su, vi sono i vari Matteo Renzi, Papa Francesco e Rafa Benitez, per non parlare delle gigantografie, comprese di tatuaggi e creste gelatinate, dei vari Hamsik e Higuain.













Una volta arrivati nella Piazzetta, suggerisco di svoltare a sinistra e proseguire lungo Via Tribunali, passando per Napoli Sotterranea, la Chiesa si Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco – una chicca per chi è affascinato dal culto delle Anime del Purgatorio – e magari arrivare fino alla famosa pizzeria Sorbillo, staccare il numerino e soffermarsi a gustare una VERA pizza napoletana. A me piace proseguire poi per Porta Alba, Piazza Dante e quindi per le vie dello shopping più cool di Napoli: Via Roma, Via Chiaia e Piazza Dei Martiri.






Chi adora il Natale, come me, non può non passare di qui almeno una volta nella vita.


A presto!  

mercoledì 18 dicembre 2013

December: here I am.



Dicembre. Il mese che preferisco.

Il mese del bianco candido, del mio compleanno, dei dolci fatti in casa, del Natale in famiglia e delle feste con gli amici.

Molti di voi si saranno chiesti che fine ha fatto Little Luggage, visto che è un bel po’ che non è “on-line”.
No, non sto addobbando l’albero di Natale e ascoltando “Deck the Halls” da circa 3 mesi, tanto meno ho deciso di abbandonare il blog.

Sono sempre  qui, più frizzante ed energica che mai, ma con un bagaglio di novità in serbo per questo 2014.
Non sono solita parlare della mia vita privata, ad eccezione dei miei viaggi lavorativi, delle mie vacanze e di qualche aneddoto buffo sulla mia vita. Penso che chi mi conosce un pochino, lo ha capito…

Però ci tenevo a ringraziare tutti coloro che mi hanno seguito nonostante i pochi mesi di attività, perché grazie al blog ho intrapreso un viaggio che non mi sarei mai sognata di percorrere.  Allo stesso tempo, ci tenevo a scusarmi per l’assenza degli ultimi mesi…  Questo 2013 è stato un anno meraviglioso, come tutti gli altri, poiché solo il fatto di godere in piena salute di amore, famiglia, amici è di per sé un dono stupendo. Se poi a questo si unisce una bella dose di avventura tra viaggi e nuovi percorsi di vita, allora l’anno in questione è da annoverare tra gli i migliori, all’interno di una TOP TEN immaginaria. Se guardo a quella che ero un anno fa, non vedo una persona tanto diversa da quella di adesso:  i leggins e le camicie a scacchi, gli ugg e le comode felpe, la passione per i dolci alla cannella e la casa un po’ romantica e un po’ scandinava. Le amiche di sempre, lo stesso cuore innamorato della vita e del mio Cary, la passione per il fai-da-te, per le favole e la stessa visione disincantata del mondo. La stessa voglia di esplorare, conoscere, capire.
Ma c’è un ingrediente speciale che si è annunciato in punta di piedi e ha cominciato a tingere la mia vita di rosa; un piccolo batuffolo di cotone da coccolare e coltivare che arriverà tra qualche mese avvolto da fibre di ciniglia e profumo di latte e miele.

Ecco il perché della mia assenza. Ecco il motivo per il quale ho voluto intraprendere questo viaggio in maniera introspettiva, lasciando da parte posti soleggiati e grandi capitali e facendo spazio alla comodità della mia casa e della mia tranquilla cittadina.

Ma tornerò presto con altri emozionanti posti da raccontare.

Per ora vi auguro un felicissimo giorno di Dicembre.

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