lunedì 22 luglio 2013

Maldive - Lost in Paradise part 2

Questa è sicuramente una delle estati più belle della mia vita.
Il suo arrivo non è stato impetuoso ed afoso, bensì lento, in punta di piedi, talvolta preceduto da piogge, nuvole e frescura.
I week end trascorsi nel Cilento - di cui potete leggere qui, qui e qui - sono stati bellissimi, la vacanza alle Maldive è stata una sorpresa unica e questo week end a Capri è stato altrettanto speciale(ma vi svelerò altro a breve).
           
Tra una pausa e l’altra devo concentrarmi molto sul lavoro, che si intensifica parecchio in questo momento dell’anno, per questo non ho molto tempo da dedicare al blog (so sad!). Ma come promesso, in questo post parlerò del seguito della mia vacanza alle Maldive ed in particolare delle escursioni di snorkeling effettuate lungo il reef dell’isola dove alloggiavamo e lungo quello di altre isole.






mercoledì 17 luglio 2013

The Best Guest: Barcellona tra arte, storia e cultura

Come promesso ecco il primo appuntamento di The Best Guest, la rubrica che sarà scritta e gestita da voi lettori e amici di The Little Luggage.
Il primo articolo riguarda una città che amo particolarmente e che visiterò a breve, Barcellona, e porta la firma di da Erica Mancini!
Ringrazio Erica per questa bella dose di storia e per aver apprezzato così tanto il blog…
Si dia inizio alle danze!

Barcellona tra arte, storia e cultura

Ciao a tutti. Ho deciso di pubblicare un mio post su The Little Luggage, perchè credo rientri fra i migliori blog di viaggi presenti sulla rete e i racconti sono descritti in modo molto spiritoso dalla editrice che colgo l'occasione di ringraziare, anche per le belle letture che ci regala.
Rischiando di cadere nel classico delle vacanze estive per famiglie e ragazzi, voglio comunque raccontare e consigliare una delle città più belle, perlomeno d'Europa, Barcellona.

E' la seconda città più grande della Spagna ed è stata abitata da Romani, Visigoti, Mori e Franchi, che hanno lasciato alla città una storia millenaria. Dei Romani, ad esempio, resta ancora l'organizzazione delle strade visibile nelle cartine del centro storico e dalle poche mura romane rimaste in piedi. Nel XIII sec. a.c., con la prima epoca del commercio internazionale nel Mediterraneo e con la creazione dei consolati del mare, vennero costruite le nuova mura proprio là dove oggi sono le famose Ramblas. All'interno di questa nuova cinta muraria avrà impulso la città gotica con la costruzione della cattedrale nel 1296, la Cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia.



Il centro storico, quindi raffigurato nella figura, è il Barri Gòtic, una volta cuore delle attività politiche e religiose, oggi meta turistica di milioni di visitatori l'anno. Oltre alla Cattedrale, le attrazioni che si trovano sono il Palacio del Obispo (Palazzo del Vescovo), la Basilica di Santa Maria del Mar, il Museo di Picasso, la Placa Reial, la Placa de Sant Jaume, la Casa de la Ciutat e tante altre.
Parlando di edifici sorge parlare dell'architetto Antonio Gaudì che, grazie alle sue opere risalenti alla fine del XIX sec., attira da solo la maggior parte dei turisti nella città: Parc Guell, Palazzo Guell, Sagrada Familia, Casa Batliò, Casa Milà, sono tutte opere patrimonio dell'UNESCO.

     Ma l'edificio per me più suggestivo, è il Palau de la Musica Catalana di cui vi presento un'immagine:




E' la sede dell'Orfeò Català, società corale della Catalogna. E' un importante esempio del modernismo catalano. I lavori iniziarono nel 1905 e terminarono in tre anni. Sono rimasta di stucco quando ho visto il lucernario a goccia, unico nel suo genere, cadere giù lentamente, quasi per davvero. Rappresenterebbe il sole nella sala che è stata concepita come “giardino della musica”, perché è adornata, nelle vetrate e nei mosaici sulle colonne e sulle pareti, e nei decori in ceramica sul soffitto, di piante e fiori catalani.

Due gruppi scultorei adornano gli interni della sala, uno raffigurante un gruppo di fanciulle dedite a cantare una ballata catalana, l'altro raffigurante la cavalcata delle Valchirie (di Richard Wagner), il quale, in maniera incredibilmente reale, spunta dall'alto e sembra atterrare in scena.
...Sperando di lasciarvi con un pizzico di curiosità e la voglia di andare a visitare Barcellona, vi consiglio questo albergo che si trova  nel pieno centro turistico della città.

Buon Viaggio!

lunedì 15 luglio 2013

News: The Best Guest

L’estate porta grandi novità su The Little Luggage!




Sono felice di annunciare l’apertura di una nuova rubrica che si intitolerà “The Best Guest” e avrà come protagonisti voi lettori e gli amici blogger che desiderano lasciare un loro contributo, una loro testimonianza di viaggio, su questo blog che sta crescendo e sta ampliando sempre più i suoi orizzonti.

A tal proposito desidero ringraziare voi lettori, amici, parenti, blogger, viaggiatori per l’affetto e per il seguito che non avrei mai immaginato di avere: le visualizzazioni aumentano giorno per giorno e anche le richieste di collaborazione. Questo mi inorgoglisce e mi sprona a fare sempre meglio nell’universo variegato dei viaggiatori .

Come sapete The Little Luggage è nato dalla mia passione per viaggiare, conoscere e scrivere, come una piccola sfida personale, ma senza grandi pretese, e dal desiderio di imparare e confrontarmi con viaggiatori di professione. Purtroppo viaggiare non è la mia attività principale (si deve pur lavorare per poter viaggiare, giusto?) quindi la quantità di tempo che dedico al blog non è quella che vorrei… Ma spero che la qualità degli articoli, delle fotografie e dei consigli possa ricompensare la poca quantità.

Adesso non voglio annoiarvi più con questi ringraziamenti stile notte degli oscar, pertanto vi do appuntamento con “The Best Guest” questo mercoledì.

Nel frattempo uscirà il seguito del mio racconto di viaggio sulle Maldive… Stay tuned!!


giovedì 11 luglio 2013

Maldive - Lost in paradise part 1

Non so cosa significhi per voi scegliere la meta delle vostre vacanze.
Per alcuni è un fortuito last minute, per altri un posto vicino, per altri ancora il luogo dove incontrare gli amici di sempre.
Per me è una combinazione di elementi.
E’ relax, divertimento, mare, cultura e spensieratezza.
Quest’anno ero combattuta su più fronti e ho lasciato l’ultima parola a Cary Grant che mi ha fatto un nome: Maldive.
Maldive.
Ecco, appena mi è stato presentato questo pacchetto bello e fatto compreso di volo, sistemazione in resort italiano (ditemi che non è vero), palme e noci di cocco, ho storto un po’ il naso (per quanto un naso possa storcersi di fronte ad un’offerta simile), perché il mio brainstorming sulle Maldive comprendeva i seguenti stereotipi: riposo, sole, cibo, spiaggia e animatori (ingombranti). Non c’era traccia di musei, templi, moschee e roba simile, quindi il mio naso continuava a storcersi. Chiamatemi pazza, ma per me è così - forse quando avrò 60 anni e vorrò bruciarmi la pensione in capo al mondo ci ripenserò, ma adesso ho necessità di altro.
Poi c’è stato mio marito che mi ha convinta a fare una vacanza diversa dal nostro solito, di riposarci, stare al sole e mi ha palesato la possibilità di fare snorkeling, esplorare la barriera corallina, vedere delfini, tartarughe marine, stelle marine… “Poi, mi diceva, vuoi mettere? Andiamo alle Maldive, mica a Ladispoli?”
Così mi sono lasciata ammaliare dalle sue parole e siamo partiti.




E mi sono ricreduta.

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