Come promesso
ecco il primo appuntamento di The
Best Guest, la rubrica che sarà scritta e gestita da voi lettori e amici di
The Little Luggage.
Il primo
articolo riguarda una città che amo particolarmente e che visiterò a breve, Barcellona, e porta la firma di
da Erica Mancini!
Ringrazio Erica
per questa bella dose di storia e per aver apprezzato così tanto il blog…
Si dia inizio
alle danze!
Barcellona
tra arte, storia e cultura
Ciao a
tutti. Ho deciso di pubblicare un mio post su The Little Luggage, perchè credo
rientri fra i migliori blog di viaggi presenti sulla rete e i racconti sono
descritti in modo molto spiritoso dalla editrice che colgo l'occasione di
ringraziare, anche per le belle letture che ci regala.
Rischiando
di cadere nel classico delle vacanze estive per famiglie e ragazzi, voglio
comunque raccontare e consigliare una delle città più belle, perlomeno
d'Europa, Barcellona.
E' la
seconda città più grande della Spagna ed è stata abitata da Romani, Visigoti,
Mori e Franchi, che hanno lasciato alla città una storia millenaria. Dei
Romani, ad esempio, resta ancora l'organizzazione delle strade visibile nelle
cartine del centro storico e dalle poche mura romane rimaste in piedi. Nel XIII
sec. a.c., con la prima epoca del commercio internazionale nel Mediterraneo e con
la creazione dei consolati del mare, vennero costruite le nuova mura proprio là
dove oggi sono le famose Ramblas. All'interno di questa nuova cinta muraria
avrà impulso la città gotica con la costruzione della cattedrale nel 1296, la
Cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia.
Il centro
storico, quindi raffigurato nella figura, è il Barri Gòtic, una volta cuore
delle attività politiche e religiose, oggi meta turistica di milioni di
visitatori l'anno. Oltre alla Cattedrale, le attrazioni che si trovano sono il
Palacio del Obispo (Palazzo del Vescovo), la Basilica di Santa Maria del Mar,
il Museo di Picasso, la Placa Reial, la Placa de Sant Jaume, la Casa de la
Ciutat e tante altre.
Parlando
di edifici sorge parlare dell'architetto Antonio Gaudì che,
grazie alle sue opere risalenti alla fine del XIX sec., attira da solo la
maggior parte dei turisti nella città: Parc Guell, Palazzo Guell, Sagrada
Familia, Casa Batliò, Casa Milà, sono tutte opere patrimonio dell'UNESCO.
Ma l'edificio per me più suggestivo, è il
Palau de la Musica Catalana di cui vi presento un'immagine:
E' la sede
dell'Orfeò Català, società corale della Catalogna. E' un importante esempio del
modernismo catalano. I lavori iniziarono nel 1905 e terminarono in tre anni.
Sono rimasta di stucco quando ho visto il lucernario a goccia, unico nel suo
genere, cadere giù lentamente, quasi per davvero. Rappresenterebbe il sole
nella sala che è stata concepita come “giardino della musica”, perché è
adornata, nelle vetrate e nei mosaici sulle colonne e sulle pareti, e nei
decori in ceramica sul soffitto, di piante e fiori catalani.
Due gruppi
scultorei adornano gli interni della sala, uno raffigurante un gruppo di
fanciulle dedite a cantare una ballata catalana, l'altro raffigurante la cavalcata delle Valchirie (di Richard
Wagner), il quale, in maniera incredibilmente reale, spunta dall'alto e sembra
atterrare in scena.
...Sperando
di lasciarvi con un pizzico di curiosità e la voglia di andare a visitare
Barcellona, vi consiglio questo albergo che si
trova nel pieno centro turistico della
città.
Buon
Viaggio!
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