mercoledì 17 luglio 2013

The Best Guest: Barcellona tra arte, storia e cultura

Come promesso ecco il primo appuntamento di The Best Guest, la rubrica che sarà scritta e gestita da voi lettori e amici di The Little Luggage.
Il primo articolo riguarda una città che amo particolarmente e che visiterò a breve, Barcellona, e porta la firma di da Erica Mancini!
Ringrazio Erica per questa bella dose di storia e per aver apprezzato così tanto il blog…
Si dia inizio alle danze!

Barcellona tra arte, storia e cultura

Ciao a tutti. Ho deciso di pubblicare un mio post su The Little Luggage, perchè credo rientri fra i migliori blog di viaggi presenti sulla rete e i racconti sono descritti in modo molto spiritoso dalla editrice che colgo l'occasione di ringraziare, anche per le belle letture che ci regala.
Rischiando di cadere nel classico delle vacanze estive per famiglie e ragazzi, voglio comunque raccontare e consigliare una delle città più belle, perlomeno d'Europa, Barcellona.

E' la seconda città più grande della Spagna ed è stata abitata da Romani, Visigoti, Mori e Franchi, che hanno lasciato alla città una storia millenaria. Dei Romani, ad esempio, resta ancora l'organizzazione delle strade visibile nelle cartine del centro storico e dalle poche mura romane rimaste in piedi. Nel XIII sec. a.c., con la prima epoca del commercio internazionale nel Mediterraneo e con la creazione dei consolati del mare, vennero costruite le nuova mura proprio là dove oggi sono le famose Ramblas. All'interno di questa nuova cinta muraria avrà impulso la città gotica con la costruzione della cattedrale nel 1296, la Cattedrale della Santa Croce e Sant'Eulalia.



Il centro storico, quindi raffigurato nella figura, è il Barri Gòtic, una volta cuore delle attività politiche e religiose, oggi meta turistica di milioni di visitatori l'anno. Oltre alla Cattedrale, le attrazioni che si trovano sono il Palacio del Obispo (Palazzo del Vescovo), la Basilica di Santa Maria del Mar, il Museo di Picasso, la Placa Reial, la Placa de Sant Jaume, la Casa de la Ciutat e tante altre.
Parlando di edifici sorge parlare dell'architetto Antonio Gaudì che, grazie alle sue opere risalenti alla fine del XIX sec., attira da solo la maggior parte dei turisti nella città: Parc Guell, Palazzo Guell, Sagrada Familia, Casa Batliò, Casa Milà, sono tutte opere patrimonio dell'UNESCO.

     Ma l'edificio per me più suggestivo, è il Palau de la Musica Catalana di cui vi presento un'immagine:




E' la sede dell'Orfeò Català, società corale della Catalogna. E' un importante esempio del modernismo catalano. I lavori iniziarono nel 1905 e terminarono in tre anni. Sono rimasta di stucco quando ho visto il lucernario a goccia, unico nel suo genere, cadere giù lentamente, quasi per davvero. Rappresenterebbe il sole nella sala che è stata concepita come “giardino della musica”, perché è adornata, nelle vetrate e nei mosaici sulle colonne e sulle pareti, e nei decori in ceramica sul soffitto, di piante e fiori catalani.

Due gruppi scultorei adornano gli interni della sala, uno raffigurante un gruppo di fanciulle dedite a cantare una ballata catalana, l'altro raffigurante la cavalcata delle Valchirie (di Richard Wagner), il quale, in maniera incredibilmente reale, spunta dall'alto e sembra atterrare in scena.
...Sperando di lasciarvi con un pizzico di curiosità e la voglia di andare a visitare Barcellona, vi consiglio questo albergo che si trova  nel pieno centro turistico della città.

Buon Viaggio!

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