Dato che la
scorsa volta abbiamo solleticato l’appetito con un post interamente dedicato al
cibo, vi andrebbe di inebriarvi il cervello con un post interamente dedicato al
vino? E magari col prossimo di ingrassare qualche kilo parlando di dolci e
dessert vari? …Ecco che improvvisamente sparirono tutti i follower di the The
Little Luggage… Ehh sarebbe bello se si potesse controllare l’ingrasso così
facilmente!
Scherzi a
parte, ho ripreso l’argomento Alto Adige,
perché chiunque stesse progettando un fine settimana o una vacanza da quelle
parti, non può escludere la Strada del
Vino dalla liste-delle-cose-da-vedere, dato che è esempio di valorizzazione
culturale locale - non mi stancherò mai di ripetere quanto gli altoatesini
siano bravi a valorizzare il loro territorio e ad utilizzare modernissime
tecniche di marketing.
La Strada
del Vino si estende per circa 70 KM lungo la valle dell’Adige, parte dal comune
di Cortina e scorre fino a toccare di striscio il comune di Bolzano.
E’pubblicizzata con cartelli che ne segnalano i vigneti, le cantine, le vinerie
ed è protagonista di manifestazioni, feste tradizionali e intrattenimento per i
turisti. Lungo questa strada si producono tantissime varietà di vino bianco e
vino rosso, i particolare mi piace ricordare il Gewürztraminer per la
varietà bianca e il Lagrein per quella rossa.
Oltre al
vino è possibile godere di un paesaggio fantastico, prendere il sole al lago o
in piscina in estate oppure andare a sciare in inverno. Si possono visitare i castelli
dal tipico stile d’Oltradige – ossia
mix di gotico del Nord Europa e rinascimentale del Sud - , fare escursioni nei
piccoli borghi oppure dedicarsi a sport come ciclismo (dato che questa strada
gode di un’ottima pista ciclabile), golf, trekking, tennis, equitazione e anche
sport acquatici, grazie alla presenza del lago di Caldaro, come pesca e vela (o la più semplice tintarella,
per gli amanti del dolce-far-niente e del sole-vieni-a-me come la
sottoscritta).
Vi segnalo
questo link utilissimo per qualsiasi attività o informazione desideriate.
Per quanto
riguarda le manifestazioni estive, è difficile che nell’arco di una settimana
non organizzino qualcosa in almeno uno dei paesi lungo questa strada: come vi
dissi qui, ho passato un mese intero di ferie (agosto 2009) a Termeno, quindi
ho visto quanto ci tengano ad organizzare percorsi enologici, feste di paese
nella maniera più divertente e civile possibile – non come le feste organizzate
dalle mie parti, dove impieghi due ore per arrivarci, 3 per parcheggiare,
mezz’ora solo per girare perché nel frattempo già sei ubriaco e devi tornare
indietro dato che non ricordi dove hai messo l’auto. In tutto questo sono
passate già 4 ore da quando hai lasciato casa, quindi la serata è finita,
arrivederci e grazie –
A tal
proposito ricordo una festa a Caldaro,
Die Kaleterer Winfest, dedicata al vino dove però scorrevano fiumi di birra
(???), con bande musicali e personaggi vestiti con costumi locali. C’erano
immense tavolate e panche in stile Oktober
Fest, stand che offrivano panini con wurstel, crauti, patatine, crepes,
waffels, vino e l’immancabile birra, cori di persone che gongolavano rosse in
viso per aver alzato troppo il gomito, schiamazzi di bambini, turisti che si
cimentavano in danze locali (tipo me) e la mitica banda musicale sul palchetto
allestito per l’occasione. Il tutto senza generare caos, nel modo di fare
tipicamente germanico. A fine serata eravamo tutti divertiti, avevamo gustato
un’ottima birra e ricordavamo perfettamente dov’era l’auto...
Se ogni
località italiana produttrice di vino avesse un’organizzazione simile, il vino
italiano sarebbe ancora più famoso, perché - parliamoci chiaramente – siamo
conosciuti soprattutto per i vari Montepulciano e Barbera, ma sappiamo
benissimo che del DNA vinicolo italiano ci sono anche Taurasi, Cirò, Fiano, Vementino, Greco… Sarebbe bello spronare la
produzione vinicola attraverso l’attività turistica come nella Napa Valley in
California, in Sud Africa, in Alto Adige.
Se siete in
zona, un buon posto dove alloggiare è il Goldene
Traube a Termeno; un ottimo ristorante, con cantina super moderna e piatti
favolosi, è lo Schwarz Adler a Cortaccia, mentre bar-gelaterie
carinissimi si trovano a Caldaro sul lungo fiume.
Auf Wiedersehen und Viel Spass!
Nessun commento:
Posta un commento
Non essere timido! Lascia pure un commento, mi renderai felice :)